IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE e IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto l'art. 6 della Costituzione che stabilisce che la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche; Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103, recante «Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva», ed in particolare gli articoli 19 e 20, che disciplinano gli obblighi, in capo alla societa' concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, relativi ai servizi aggiuntivi a quelli in concessione e dispongono che tali servizi siano regolati mediante apposite convenzioni fra la stessa societa' concessionaria e la competente amministrazione dello Stato; Vista la legge 15 dicembre 1999, n. 482 e successive modificazioni, recante «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche», che dispone che la Repubblica valorizza il patrimonio linguistico e culturale della lingua italiana e promuove altresi' la valorizzazione delle lingue e delle culture tutelate e individuate dall'art. 2 della norma stessa; Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI, nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo unico della Radiotelevisione; Visto il «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici» di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 e successive modificazioni e, in particolare, l'art. 11 con il quale vengono confermate le competenze in materia di servizi di media audiovisivi e radiofonici attribuite dalle vigenti norme alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 220, recante «Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dello sviluppo economico e di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 28 aprile 2017, adottato ai sensi dell'art. 49, comma 1-quinquies del testo unico, introdotto dal citato art. 9 della legge 26 ottobre 2016, n. 198, registrato alla Corte dei conti il 18 maggio 2017, Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 425, ed in particolare l'art. 1, comma 1, ai sensi del quale e' concesso alla RAI l'esercizio del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale sull'intero territorio nazionale per una durata decennale a decorrere dalla data del 30 aprile 2017; Visto il Contratto nazionale di servizio, relativo agli anni 2018 - 2022, stipulato ai sensi dell'art. 45 del sopra citato testo unico tra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai Radiotelevisione italiana S.p.a., in particolare l'art. 25, lettera k), in base al quale «la Rai, in coerenza con quanto previsto dall'art. 3, comma 1, lettera g) della Convenzione, e' tenuta a garantire la produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonche' di contenuti audiovisivi, (...), in lingua sarda per la Regione autonoma Sardegna, in lingua francese per la Regione autonoma Valle d'Aosta e in lingua friulana e slovena per la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia»; Considerato che in data 29 ottobre 2021 sono scaduti gli atti convenzionali in essere fra la Presidenza del Consiglio dei ministri e Rai Com S.p.a. per la trasmissione di programmi radiotelevisivi in lingua francese nella Regione autonoma Valle d'Aosta, in lingua slovena, italiana e friulana nella Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e in lingua sarda nella Regione autonoma Sardegna; Considerata la necessita' di garantire la continuita' del servizio pubblico radiotelevisivo a tutela delle minoranze linguistiche; Ritenuto opportuno procedere alla stipula di nuovi e distinti atti convenzionali al fine di rispondere alle specifiche esigenze espresse da ciascuna delle diverse minoranze linguistiche interessate dalle precedenti convenzioni; Vista la convenzione a tal fine stipulata in data 28 ottobre 2021 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria e Rai Com, per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua sarda nella Regione autonoma Sardegna, per la durata di un anno solare con decorrenza dal 30 ottobre 2021 al 29 ottobre 2022, per un importo di euro 1.000.000,00, comprensivo di IVA; Considerato che le risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri generati dalla convenzione in oggetto sono a valere sul «Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione» istituito dall'art. 1 della legge 26 ottobre 2016, n. 198; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2021, adottato di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e finanze, registrato alla Corte dei conti in data 19 ottobre 2021, al n. 2603 ed emanato in attuazione dell'art. 1, comma 4, della legge 26 ottobre 2016, n. 198, con il quale le risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione per l'esercizio finanziario 2021 sono state ripartite tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dello sviluppo economico, per gli interventi di rispettiva competenza; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 novembre 2021, inviato alla Corte dei conti il 26 novembre 2021, emanato in attuazione dell'art. 1, comma 6, della legge 26 ottobre 2016, n. 198, con il quale sono state ripartite le risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione destinate agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2021; Visto in particolare l'art. 1 del decreto sopra citato, che per l'anno 2021 ha destinato la somma di euro 1.000.000,00 all'intervento denominato «Stipula della convenzione, per il periodo dal 30 ottobre 2021 al 29 ottobre 2022, per i servizi aggiuntivi previsti dal Contratto nazionale di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai per gli anni 2018 - 2022 per la tutela della lingua sarda»; Visto il punto 131 dell'allegato alla legge 24 novembre 2006, n. 286, che dispone, tra l'altro, che: «Le convenzioni aggiuntive di cui agli articoli 19 e 20 della legge 14 aprile 1975, n. 103, sono approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e delle comunicazioni e, limitatamente alle convenzioni aggiuntive di cui all'art. 20, terzo comma, della stessa legge, con il Ministro degli affari esteri»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 febbraio 2021 con il quale il dott. Daniele Franco e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze e l'on. Giancarlo Giorgetti e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 25 febbraio 2021 con il quale il sen. prof. Rocco Giuseppe Moles e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 19 marzo 2021, con cui al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, sen. prof. Rocco Giuseppe Moles, sono state delegate le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di informazione ed editoria; Decreta: Art. 1 E' approvata l'annessa convenzione stipulata in data 28 ottobre 2021 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria e Rai Com S.p.a. per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua sarda nella Regione autonoma Sardegna. Il presente decreto e' trasmesso, per gli adempimenti di competenza, all'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarita' amministrativo-contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 gennaio 2022 p. il Presidente il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega in materia di informazione ed editoria Moles Il Ministro dell'economia e delle finanze Franco Il Ministro dello sviluppo economico Giorgetti Registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2022 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, n. 1562